Il miglior interesse dei bambini deve essere la priorità quando sono coinvolti in procedimenti penali. Tuttavia, i bambini vittime o testimoni di abusi sono spesso oggetto di una nuova vittimizzazione da parte di sistemi giudiziari che non si sono adattati ai loro diritti e bisogni. Lo svolgimento in modo inadeguato dell’audizione protetta del minore mette in pericolo il benessere del bambino a causa spesso della mancanza di formazione dei professionisti del settore legale e giudiziario, nonché dei servizi di supporto alla vittima, nell’ambito dell’audizione protetta.
L’obiettivo del progetto biennale ENCLAVE, finanziato dal programma Justice della UE, è quello di promuovere cambiamenti che abbiano un impatto sui procedimenti penali in modo da introdurre e diffondere un’attuazione efficace e coerente del protocollo per l’audizione protetta nel caso degli abusi sui minori, al fine di prevenire la vittimizzazione ripetuta, l’intimidazione e la ritorsione connesse alla violenza. L’obiettivo generale di ENCLAVE è promuovere l’attuazione di un approccio più appropriato e sensibile alle vittime nell’ambito dei procedimenti penali, adeguato alle esigenze specifiche dei minori vittime e testimoni di abusi.
- Aumentare le capacità e le conoscenze dei professionisti del diritto e del settore giustizia in merito agli strumenti UE per i diritti civili, penali e fondamentali che riguardino minori vittime o testimoni di abusi.
- Aumentare le capacità delle organizzazioni di sostegno alle vittime, in particolare nell’attuazione e nel valore aggiunto fornito nella pratica operativa (utilizzo del protocollo di audizione protetta per l’abuso sui minori).
- Aiutare i professionisti delle diverse discipline i quali lavorano con i bambini vittime di abusi (professionisti del settore legale e giudiziario e personale delle organizzazioni di sostegno alle vittime) a familiarizzare con forme di collaborazione reciproca per quanto riguarda il protocollo di audizione protetta per gli abusi sui minori, con l’obiettivo di massimizzare il benessere mentale dei bambini.
- Massimizzare la prevenzione della ri-vittimizzazione e della ri-traumatizzazione dei bambini vittime e testimoni di abusi.
- Migliorare la comprensione e la fiducia reciproche tra i professionisti del diritto e del settore giustizia nella cooperazione giudiziaria transfrontaliera attraverso la formazione e la conoscenza reciproche.
- Comunicare i risultati e le attività del progetto ai gruppi di destinatari/beneficiari (organizzazioni e centri di sostegno alle vittime, professionisti del settore legale, ecc.), alle altre parti interessate (responsabili politici nazionali ed europei) e al pubblico in generale (a livello nazionale ed europeo)e aggiornare i protocolli esistenti per le audizioni protette e/o promuoverne l’adozionein assenza di un loro utilizzo.
Partner del progetto
Risultati del progetto
Identificazione e raccolta delle buone pratiche e delle pratiche scorrette nei paesi partecipanti e nell'UE per quanto riguarda le interviste forensi e le procedure penali. Protocollo di buone pratiche comprendente consigli pratici e soluzioni applicate per quanto riguarda le procedure e gli standard minimi in termini procedurali, operativi e di assistenza.
Rapporto sull’Analisi delle Esigenze
Rapporto sulle esigenze formative dei professionisti nei settori della giustizia penale (e degli intervistatori forensi se esistenti) nei paesi partecipanti.
